Penelope, una ragazza con una storia tanto complessa quanto affascinante, è cresciuta in una famiglia di studiosi e fisici, un ambiente che ha fornito una base solida per la sua mente razionale e analitica. Tuttavia, nonostante le premesse positive, il percorso di Penelope è stato costellato da sfide fin dalla giovane età.
Sua madre, una donna determinata e intelligente, si sposò poco dopo la nascita di Penelope con il suo attuale marito, contribuendo a creare un ambiente familiare stabile e amorevole. Sin dall'infanzia, Penelope ha lottato con una serie di difficoltà, tra cui problemi di sonno, dislessia, problemi di attenzione e comportamentali.
A scuola, il suo percorso accademico è stato un'altalena di alti e bassi, con Penelope che faceva fatica a mantenere il passo con i suoi compagni di classe. Alle superiori, i suoi comportamenti spesso intollerabili le hanno causato numerosi richiami e problemi disciplinari.
Tuttavia, la svolta nella vita di Penelope è arrivata all'età di quindici anni. Durante un incidente apparentemente casuale a scuola, Penelope ha fatto svenire un compagno di classe dopo avergli lanciato della polvere di gesso addosso. Ciò ha innescato in lei uno stato di trance, portando alla luce una verità sorprendente. Sua madre, turbata dal cambiamento, dovette dirle come stavano realmente le cose: Lei era figlia di un dio, Morfeo, il dio dei sogni. Dopo un periodo di silenzio e confusione, la madre di Penelope ha preso una decisione difficile ma necessaria: inviarla al campo per semidei, un luogo sicuro dove avrebbe potuto comprendere e controllare il suo potere divino, e dove le persone normali sarebbero state al sicuro dalla sua influenza.