Fino ai quattro anni ha vissuto con la madre a Londra, in un appartamento nella periferia della città, poi però, come molti figli di Ade, è stato prelevato dal regno dei vivi per trascorrere il resto della sua infanzia e la prima parte dell’adolescenza nel regno dei morti con il padre divino, in modo da rimanere nascosto il più possibile. La madre ha così avuto modo di rifarsi una vita, ma è rimasta in buoni rapporti con Ethan che considera ancora il suo primo figlio. Nel giorno del suo diciassettesimo compleanno, Ade si è finalmente deciso a mandare il figlio al Campo Mezzosangue, facendo scontrare Ethan con una realtà alla quale non era stato propriamente preparato - e a un nuovo tipo di solitudine che imparerà da sé a combattere.